Carissima /carissimo,
tanti auguri per il tuo compleanno, unitamente al ricordo
nella preghiera che la tua comunità rivolge a San Luigi Orione.
A giugno, come dice uno scrittore bolognese, ogni creatura si ristora al sole; ne sono prova il giardino e il frutteto, le cui foglie e i cui fiori offrono al cuore e alla fantasia una salutare boccata di piacere.
Ho visto ieri, passando per il viale, tra le scene che si scorgono in un pomeriggio di primavera avanzata, una mamma giovane che spingeva con gusto, canterellando, la carrozzina nella quale era un tenero bambino.
Non saprei dire quale dei due volti fosse il più bello.
La maternità fa gioire il cuore; e il dialogo con la propria creatura, diventa, per chi attende con cura, sublime poesia e giubilo che ralle
Quel bimbo giocherellava con gli occhi vivaci e con le infaticabili manine, e misurava coi gesti, alla mamma, quanto è grande la vita.
La madre rispondeva facendosi piccina e, simpaticamente gentile con il suo bimbo: pareva un dialogo con l’uomo più bello della terra.
Il sorriso di un bimbo e di una mamma è risposta sublime al tocco creatore del divino Artista, è melodia, è sinfonia tra le più dolci di natura.
Quanto è sacro il volto di una madre e quanto è angelico il ricciolo di un pargolo! Infondono sempre beatitudine al cuore, rallegrano il viale del giardino e la casa.
Vedere una mamma che gioca col suo bimbo è lo spettacolo più puro del mondo.
Ti auguro tanta felicità da scoprire nelle piccole cose.
Don Erasmo e la Comunità parrocchiale