1° Domenica di AVVENTO

Accanto all’orologio è posta la CORONA dell’AVVENTO

La corona è circolare il cerchio è una figura perfetta che non ha principio né fine; essa evoca l’unità e l’eternità del Signore Gesù Cristo che è lo stesso ieri, oggi e sempre (cfr. Eb 13, 8). E’ segno dell’amore eterno di Dio, senza principio né fine. Ricorda che anche il nostro amore verso Dio e verso il prossimo deve essere senza fine.

I rami verdi rappresentano la perennità di Cristo eternamente vivo e presente fra di noi.

Le quattro candele rappresentano le quattro domeniche di avvento, tempo di vigilante speranza.

L’oscurità provocata dal peccato che acceca l’uomo e lo allontana da Dio è illuminata dalla luce del Cristo che viene a redimere e salvare l’uomo dalla sua storia di peccato.

Chi segue la luce di Cristo non cammina più nelle tenebre, ma nella luce della vita.

L’accensione in successione delle candele ci fa prendere coscienza del cammino del tempo mentre speriamo e attendiamo la seconda e ultima venuta gloriosa del Signore.

Il consumarsi delle candele rende visibile il passare del tempo e l’avvicinarsi del Natale, mentre di settimana in settimana la luce aumenta. Questo rito segnerà i passi che ci avvicinano alla festa della Natività.